Il rifinanziamento del Bando Accumulo 2019-2020 ha dato una forte spinta all’inizio dell’anno, alle installazioni di sistemi di accumulo sugli impianti fotovoltaici. In questo contesto noi abbiamo seguito molti proprietari di impianti, in tutte le fasi della realizzazione dei progetti. Molte di queste persone erano già nostri clienti per cui, negli anni precedenti, abbiamo installato i pannelli. Volendo aumentare il proprio autoconsumo, hanno deciso di sfruttare l’occasione che si è presentata, affidandosi ancora una volta a noi.
Questi impianti erano stati installati con le varie taglie di inverter Solaredge. Di conseguenza, la soluzione migliore sotto tutti i vari punti di vista, è stata quella di utilizzare le batterie LG CHEM, gestite direttamente dall’inverter Solaredge e installabili sul lato della corrente continua. Questo abbinamento garantisce numerosi vantaggi, sia per quanto riguarda l’installazione che il funzionamento.
I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE SOLAREDGE + LG CHEM
Una prima differenza sostanziale rispetto ad altri sistemi di accumulo presenti sul mercato, è il fatto che non c’è bisogno di installare nessun inverter aggiuntivo che gestisca la batteria, perché ci pensa già l’inverter Solaredge adibito alla gestione della corrente in arrivo dai pannelli. L’inverter specifico per questi casi si chiama Storedge, ed è dotato di un’interfaccia integrata che serve a gestire la comunicazione con la batteria. Questo si traduce per noi in un’installazione più veloce e dinamica, mentre per il cliente significa ingombrare meno spazio con i dispositivi elettronici.
Come abbiamo già anticipato precedentemente, la batteria viene installata direttamente sul lato della corrente continua, evitando così una doppia conversione della corrente. Il processo di conversione infatti tende a disperdere una piccola quota di energia. Questo problema però non si pone utilizzando la batteria LG CHEM sul lato della corrente continua.
Un altro notevole beneficio è che la gestione dei flussi energetici avviene tramite un unico sistema. Grazie al contatore di energia fornito da Solaredge installabile all’interno del quadro elettrico, il sistema Solaredge monitora, non solo l’energia prodotta, ma anche quella richiesta per i consumi, massimizzando così l’autoconsumo del sistema di accumulo. I clienti che hanno scelto questa soluzione oggi possono monitorare tutto il funzionamento tramite l’applicazione MySolaredge, che tramite un’interfaccia di semplice consultazione evidenzia: produzione, consumo, immissione, autoconsumo e acquisto dalla rete. Inoltre, in caso di necessità per malfunzionamenti o chiarimenti, il supporto tecnico di Solaredge non provvede ad operare esclusivamente per la parte relativa all’inverter, ma può analizzare anche il funzionamento della batteria.
LA BATTERIA LG CHEM
Abbiamo visto fino ad adesso il sistema nel suo complesso, ma concentriamoci ora sulla batteria che abbiamo installato a questi nostri clienti.
Il marchio LG CHEM è attivo sin dal 1947 nel settore chimico e nello sviluppo e produzione di batterie agli ioni di litio. Ad oggi è specializzata nella produzione di sistemi di accumulo domestici, abbinabili agli impianti fotovoltaici. I modelli che abbiamo utilizzato nelle installazioni di quest’anno sono i RESU7H e RESU10H, entrambi ad alta intensità (400 V).
Queste due batterie elettrochimiche sono realizzate con ioni di litio. Dispongono di un sistema BMS (battery management system, sistema di gestione della batteria) già integrato internamente. Esso si occupa di monitorare il funzionamento della batteria e impedire il funzionamento oltre i limiti di progettazione. Entrambi i modelli godono di una garanzia pari a 10 anni.
Il modello RESU7H, più compatto e meno ingombrante, presenta una potenza di scarica pari a 3,5 kW e può accumulare fino a 7 kWh di energia. Mentre la RESU10H, dalle dimensioni maggiori, riesce a stoccare fino a 9,8 kWh di energia totale, con una potenza di scarica di 5 kW.
LE NOSTRE INSTALLAZIONI
Per i clienti interessati abbiamo innanzitutto studiato i relativi grafici dei consumi, per capire se il sistema di accumulo poteva effettivamente essere la soluzione adatta. Se i consumi si concentravano anche al di fuori della curva di produzione fotovoltaica, la scelta dell’accumulo poteva essere funzionale per aumentare l’autoconsumo. A quel punto il passo successivo è stato l’installazione, che nella maggior parte dei casi si è concentrato in una giornata lavorativa.
BATTERIA LG CHEM RESU10H A CARUGATE (MI)
In questo caso il cliente aveva installato l’impianto da 5,85 kWp con noi nel 2019. A distanza di un anno l’autoconsumo mensile di energia prodotta dall’impianto si attestava intorno al 40%. L’energia prodotta in eccesso era molta, per questo il cliente ha scelto di installare la taglia più capiente del sistema di accumulo LG CHEM. Grazie al modell0 RESU10H ora ha a disposizione ben 9,8 kWh di stoccaggio. A luglio il cliente ha raggiunto il valor record del 97% di autosufficienza, acquistando solamente 12 kWh dalla rete a fronte dei 420 kWh richiesti.
REVAMPING SU UN IMPIANTO RESIDENZIALE A POZZUOLO MARTESANA (MI)
Questo cliente aveva installato l’impianto fotovoltaico nel 2012, rientrando così nella categoria di impianti incentivati dal Conto Energia. Quest’anno però l’inverter originale ha subìto un guasto. Il proprietario ci ha contattati inizialmente per la sola sostituzione dell’inverter. Avendo però un tetto piano di facile accesso, abbiamo proposto la scelta di un sistema Solaredge, con implementazione degli ottimizzatori di potenza. Nei giorni successivi, grazie all’analisi fornita dal portale di monitoraggio, ci siamo accorti che c’era una consistente quota di energia che non veniva utilizzata direttamente ma immessa in rete. Così la scelta del cliente è stata quella di installare anche il sistema di accumulo LG CHEM RESU7H per aumentare l’autoconsumo. Oltre a seguire il cliente nella fornitura e nell’installazione, ci siamo occupati di tutta la gestione delle pratiche burocratiche richieste dalla normativa di settore.
BATTERIA LG CHEM RESU7H A BUSNAGO (MB)
Anche in questo caso, come nel primo, il cliente ha realizzato con noi un impianto fotovoltaico da 4,48 kWp nel 2019. Sfruttando l’incentivo economico del Bando Accumulo per la Regione Lombardia, ha deciso di implementare l’impianto con un sistema di accumulo. Per questo committente non era necessaria la taglia da 10 kWh, così abbiamo installato la batteria RESU7H da 7 kWh di capacità di accumulo. Nel mese di Luglio il cliente è riuscito a portare l’autoconsumo al valore del 95%, rendendosi quasi indipendente dalla rete elettrica.
Così come i casi citati fino ad ora, ci sono stati molti altri clienti che hanno deciso di affidarsi a noi per l’installazione di sistemi di accumulo LG CHEM. Grazie alle numerose installazioni e ai corsi di formazione specifici di Solaredge ed LG CHEM, ci siamo specializzati nell’installazione di questo sistema. Inoltre, possiamo offrire un servizio chiavi in mano, che comprende anche tutta la parte di gestione burocratica e amministrativa, per ottemperare agli adempimenti richiesti dagli enti coinvolti (E-distribuzione, Terna e GSE).