CASO STUDIO – Impianto fotovoltaico 3kW in ottobre

CASO STUDIO DI UN NOSTRO IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 3kWp nel mese di ottobre

Quando si parla di un impianto fotovoltaico spesso si trascura il vero motivo per il quale una famiglia decide di effettuare questo tipo di investimento: il RISPARMIO. Per Risparmio si intende sicuramente quello economico, ma anche quello energetico ed ambientale è importante. Troppo facile quindi “sparare” dei numeri proponendo impianti che permettono di risparmiare il 40-50-60 100%, senza avere un riscontro reale di questi numeri.
Abbiamo deciso quindi di analizzare un nostro impianto fotovoltaico da 3kWp di potenza nominale installato in provincia di Milano con orientamento SUD e diverse fonti di ombreggiamento in copertura; quindi non un impianto perfetto, ma un impianto come ce ne sono di migliaia in Lombardia e in Italia. L’analisi verte sul mese di ottobre 2018 e prende in considerazione il reale andamento del sistema CASA.
Per fare questo abbiamo monitorato anche i consumi della casa, cosa che facciamo normalmente per i nostri impianti, (Leggi Qui) grazie al sistema SOLAREDGE.

IL CONFRONTO CON L’ANNO 2017

L’impianto è in funzione da maggio 2018 e quindi in ottobre 2017, Fabio il nostro cliente, ha dovuto pagare interamente la sua bolletta. Infatti nel mese di ottobre 2017 ha avuto un consumo di 253 kWh con un esborso mensile di 60,72€.
Prendendo ora in considerazione il mese di ottobre 2018 notiamo che il fabbisogno è stato di 238,08 kWh. Questa è l’energia consumata da Fabio ad ottobre 2018, che senza l’impianto fotovoltaico corrisponde ad un esborso di 59,52 € (prezzo dell’energia attualizzato in riferimento ai recenti rincari).

IL RISPARMIO

Analizziamo subito la tabella estrapolata dal portale di monitoraggio SOLAREDGE per il mese di ottobre 2018.

PRODUZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO: 287,46 kWh
CONSUMO DEL SISTEMA “CASA”: 238,09 kWh

  •  AUTOCONSUMO ENERGIA DA IMPIANTO FOTOVOLTAICO: 84,34 kWh
  •  ACQUISTO DALLA RETE ELETTRICA: 153,75 kWh

ENERGIA SCAMBIATA PER CONTRIBUTO SCAMBIO SUL POSTO: 153,75 kWh
ENERGIA IMMESSA IN RETE (conteggio eccedenze): 203,12 kWh


La prima cosa che salta all’occhio è un autoconsumo del 34% in un mese non notoriamente così produttivo (anche se ottobre 2018 è stato al di sopra delle aspettative per irraggiamento solare). Teniamo bene in considerazione che il bilancio dovrà essere effettuato poi dopo un anno intero. Questo caso studio serve solo ad analizzare dettagliatamente un mese, verificandone subito un risparmio immediato.
La spesa sostenuta dal nostro cliente per il mese di ottobre 2018 è di 38,43 € per i 153,75 kWh acquistati dal fornitore. L’energia autoconsumata ha un valore economico di 21,08 €, che corrisponde anche al risparmio immediato per il mese di ottobre in bolletta. In realtà spesso si omette un fondamentale valore, che è il contributo di Scambio sul Posto.

SCAMBIO SUL POSTO

Il servizio di Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione. Nello Scambio sul Posto si utilizza quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata. Condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica.
Andiamo quindi a verificare quale è l’energia “scambiata” per la quale è previsto un contributo erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici). L’energia scambiata nel nostro caso corrisponde all’energia acquistata dalla rete, quindi 153,75 kWh (Attenzione, solo per il mese di ottobre); per questo valore viene quindi calcolato il contributo di Scambio che sarà di 21,52 €.
N.B. Abbiamo calcolato il contributo ai fini dello studio; nella realtà il contributo non è mensile, ma viene calcolato annualmente sull’anno precedente. Per questo motivo l’energia che ora risulta eccedente nel nostro impianto andrà a sommarsi con il resto dell’energia prodotta e consumata nell’anno per equilibrare il bilancio dello scambio.

CONCLUSIONE

Nel mese di ottobre 2018 Fabio ha speso in bolletta 38,43 € contro i 60,72 € dell’anno precedente nello stesso periodo e i 59,52 € che avrebbe speso senza fotovoltaico.
Inoltre ha ricevuto un ulteriore vantaggio dal contributo di scambio sul posto che serve per coprire in parte la spesa elettrica di ottobre; infatti avrà diritto ad un contributo (per il mese di ottobre) di 21,52 €. Questo contributo scalato dai 38,43 € di esborso in bolletta permetto un ulteriore risparmio che si attesta sui 42,61 € rispetto ai 59,52 € che avrebbe speso senza impianto fotovoltaico.
In conclusione Fabio ha avuto un risparmio del 71% sulla bolletta di ottobre 2018.

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