NUOVI INCENTIVI PER LE ENERGIE RINNOVABILI

Detrazioni fiscali verso la proroga per il 2019

Il 15 ottobre scorso è stato inviato a Bruxelles il Documento programmatico di Bilancio 2019. Il documento tra i diversi argomenti contiene un argomento che sta a cuore a molti cittadini e anche a molte imprese: le detrazioni fiscali.
All’interno del documento si legge esplicitamente ULTERIORE PROROGA DETRAZIONI FISCALI. Si legge nel documento; “Motivazione: Favorire gli investimenti e la messa in sicurezza del territorio Contenuto delle misure: 1) Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi ristrutturazione edilizia al 50 per cento (da suddividere in 10 quote annuali). 2) Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi di efficienza energetica (da suddividere in 10 quote annuali) ma in misura inferiore per alcune fattispecie (50 per cento invece che 65 per cento, per sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa), anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari 3) Anche per le detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione è stata prevista una proroga su tutto il 2019 4) Prorogata la detrazione al 36 per cento per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato” .

Super-ammortamento

All’interno dello stesso documento programmatico oltre alle detrazioni fiscali che riguardano i soggetti privati, vi è la conferma del super-ammortamento per le imprese. In questo caso però si parla di alcune modifiche nell’entità che verranno analizzate nel breve futuro.

Nuovi incentivi FER

Abbiamo già più volte parlato dei nuovi incentivi in arrivo per le Energie Rinnovabili e ora arriva l’ultima versione del Decreto, probabilmente la definitiva.
Ecco le principali novità:

• l’aumento del 10% della tariffa incentivante prevista per impianti mini idroelettrici e mini eolici;

• l’inserimento di un ulteriore procedura di asta e registro nel corso del 2021;

• l’assegnazione del premio sul totale dell’energia (non soltanto su quella immessa in rete) prodotta dagli impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione di coperture in amianto o eternit;

• la priorità ad impianti realizzati su discariche chiuse e ripristinate nonché su aree per le quali risulta rilasciata la certificazione di avvenuta bonifica;

• l’inserimento di un criterio di salvaguardia tecnologica tale per cui, al verificarsi di condizioni particolarmente sfavorevoli per una fonte in competizione con altre all’interno dello stesso contingente, quest’ultima venga preservata con l’attivazione di un contingente dedicato;

• la possibilità, per impianti idroelettrici ed eolici, di usare componenti rigenerati seppur con una aumentata riduzione della tariffa incentivante;

• la richiesta di cauzioni a garanzia della concreta realizzazione dei progetti iscritti al registro, in misura comunque adeguatamente inferiore alle cauzioni previste per le aste.
Per quanto riguarda il settore fotovoltaico gli incentivi riguarderemmo gli impianti sopra i 20kW di potenza e per l’accesso sono previsti dei Registri fino ai 100kW e delle Aste al ribasso sopra i 100kW.

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