“La civiltà richiede energia, ma l’uso dell’energia non deve distruggere la civiltà”.
Questo è il pensiero con cui Papa Francesco ha terminato il suo lungo discorso rivolto ai partecipanti del Simposio per i dirigenti delle principali imprese del settore petrolifero e dell’energia svoltosi in Vaticano.
Durante il suo intervento il Papa ha detto ai capi delle compagnie petrolifere che il mondo deve passare all’energia pulita perché i cambiamenti climatici rischiano di distruggere l’umanità.
Il pontefice ha affermato che il cambiamento climatico è una sfida di proporzioni epocali e che il mondo ha bisogno di creare un mix energetico che combatta l’inquinamento. MA NON SOLO: ” Sono i poveri a soffrire maggiormente delle devastazioni del riscaldamento globale, con le crescenti perturbazioni in campo agricolo, l’insicurezza della disponibilità d’acqua e l’esposizione a gravi eventi meteorologici”. “Molti di quanti possono a malapena permetterselo sono già costretti ad abbandonare le loro case e a migrare in altri luoghi, senza sapere come verranno accolti – ha aggiunto -. Molti di più dovranno farlo in futuro. La transizione verso l’energia accessibile e pulita è una responsabilità che abbiamo verso milioni di nostri fratelli e sorelle nel mondo, verso i Paesi poveri e verso le generazioni che verranno”.