Bonus Casa 2026: confermata la detrazione del 50% anche per impianti fotovoltaici

Il Bonus Casa sarà valido anche nel 2026.

Il Consiglio dei Ministri ha confermato la detrazione fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia sulla prima abitazione, inclusa l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.

Questa proroga offre un’importante continuità per chi desidera investire nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili, mantenendo le stesse condizioni già previste per il 2025.


Cosa prevede il Bonus Casa 2026

La detrazione del 50% sarà applicabile alle spese sostenute fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

La somma potrà essere recuperata in 10 quote annuali di pari importo tramite la dichiarazione dei redditi.

Per le seconde abitazioni resta invece la detrazione del 36%, con lo stesso tetto di spesa e modalità di rimborso.

Al momento non sono previsti limiti reddituali né modifiche ai tempi di fruizione della detrazione.

Interventi ammessi al Bonus Casa

Possono accedere alla detrazione fiscale del 50% gli interventi di:

  • manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia;
  • installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica domestica;
  • sistemi di accumulo integrati all’impianto solare;
  • rifacimento di impianti elettrici, idrici e termici;
  • sostituzione di infissi, serramenti e coibentazioni.

L’agevolazione è particolarmente interessante per chi desidera installare un impianto fotovoltaico, poiché consente di dimezzare i costi di installazione grazie alla detrazione Irpef.

Perché è una buona notizia per chi sceglie il fotovoltaico

Il mantenimento del Bonus Casa al 50% nel 2026 rappresenta una spinta importante al settore delle energie rinnovabili.

Installare oggi un impianto fotovoltaico significa:

  • accedere a una detrazione fiscale immediata e certa;
  • aumentare il valore dell’immobile;
  • ridurre i costi energetici e le emissioni di CO₂;
  • rientrare dell’investimento in pochi anni.

Per molti cittadini e famiglie, l’incentivo fiscale rende finalmente conveniente passare all’energia solare, specialmente abbinando un sistema di accumulo.

Stabilità normativa e vantaggi per i professionisti

A differenza di altri bonus edilizi, il Bonus Casa garantisce stabilità e semplicità.

Le regole restano invariate rispetto al 2025, permettendo a tecnici e installatori di programmare con anticipo gli interventi e guidare i clienti in modo chiaro e trasparente.

Questa continuità normativa è un vantaggio anche per chi opera nel settore fotovoltaico, perché offre certezze nei preventivi e nelle pratiche amministrative.


Conclusione

Il 2026 sarà ancora un anno vantaggioso per chi desidera migliorare la propria abitazione e investire nel fotovoltaico.

Con la detrazione del 50% fino a 96.000 euro, il Bonus Casa resta una delle agevolazioni più semplici e utili per favorire la transizione energetica e la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano.