Impianto fotovoltaico con sistema di accumulo – 6,24 kWp

Recentemente abbiamo partecipato alla ristrutturazione di un appartamento in un condominio di Milano, per quanto riguarda la parte di installazione fotovoltaica.

Panoramica
Installazione fotovoltaica

Il tetto in questione si sviluppa su due falde, rispettivamente orientate ad est e a ovest. Per questo motivo abbiamo deciso di optare per un layout che fosse il più simmetrico possibile, affinché i pannelli possano sfruttare al massimo l’energia solare in tutte le ore della giornata.
Seguendo questa logica abbiamo montato 7 pannelli sulla falda est e 9 sulla falda ovest (leggermente più spaziosa).

I moduli utilizzati sono i Q.Cells Q.PEAK DUO ML-G9 da 390 Wp che, in uno spazio relativamente contenuto, ci hanno permesso di raggiungere una potenza di picco pari a 6,24 kWp.

Soluzione

SolarEdge SE6000H

Per trasformare la corrente continua in alternata abbiamo scelto l’inverter ibrido SolarEdge SE6000H da 6 kW. Questo convertitore è definito ibrido perché può collegarsi direttamente ad un sistema di accumulo dell’energia.

Il cliente, essendo fuori casa nelle ore centrali della giornata, ha deciso di implementare l’impianto con uno storage che permette di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli durante il giorno e non utilizzata, per sfruttarla in un momento diverso (ad esempio di sera). Come batteria di accumulo ha scelto la RESU10H prodotta da LG CHEM, che permette di stoccare fino a 9,8 kWh di energia.

Il sistema inoltre ha una potenza di scarica pari a 5 kW, in linea con la potenza massima dell’inverter. Tutti i componenti elettrici sono montati su un muro esterno. Successivamente saranno protetti da un armadio metallico, che eviterà l’esposizione degli stessi alle intemperie.

Risultati
Miglioramento dell'autosufficienza e del risparmio energetico

Uno dei vantaggi principali dell’abbinamento LG CHEM e Solaredge, è che tutto il sistema è controllato dalla piattaforma di monitoraggio dell’inverter. Il monitoraggio offre completa evidenza su tutti i flussi energetici, ossia: produzione dai pannelli, consumo del proprietario, richiesta di energia dalla rete e flussi di carica/scarica della batteria.

Grazie a dei semplici grafici il cliente può controllare i suoi consumi, al fine di ottimizzare il funzionamento del sistema. Di conseguenza questo porterà ad un miglioramento dell’autosufficienza e ad un risparmio sia in termini economici che energetici.